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RETROSPECCHIO

In volo il tanker
dell'Aeronautica Militare Italiana

Sono cominciate le prove in volo del primo dei quattro Boeing KC-767A Tanker-Transport destinati all’Aeronautica Militare Italiana, alla quale sarà consegnato nella prossima primavera. Realizzato dalla grande industria Usa nello stabilimento di Wichita nel Kansas, l’aereo è decollato la prima volta dalla base McConnell Air Force il 23 maggio scorso e ha volato per oltre un’ora, avviando ufficialmente il programma dei collaudi e dei rifornimenti in volo necessari per ottenere la certificazione.

Gli altri tre 767 saranno trasformati a Napoli in aerei da trasporto e da rifornimento in volo dalla società Aeronavali del Gruppo Finmeccanica, che curerà la stessa trasformazione in tanker-transport anche di due Boeing 767 destinati al Giappone e fornirà i kit di modifica al mercato internazionale. «Siamo molto soddisfatti del primo volo, abbiamo operato bene con la Boeing e continueremo a lavorare al perfezionamento di questo utile strumento», ha affermato il tenente colonnello Roberto Poni, ufficiale di collegamento dell’AMI per il programma tanker. Il KC-767A è un aero-cisterna di nuova concezione, con caratteristiche che lo rendono unico. Tutti i 767 escono, dallo stabilimento Boeing di Everett presso Seattle, come aerei completi ma senza il portellone cargo e le apparecchiature per il rifornimento.

Il secondo esemplare destinato all’AMI è già entrato in lavorazione nello stabilimento Aeronavali situato nell’aeroporto napoletano di Capodichino. Rispetto ai Boeing 767 passeggeri, i KC-767A hanno un pavimento rinforzato, un portellone cargo, generatori elettrici più potenti e, posti sulle ali, impianti per il rifornimento in volo tramite asta rigida, sonda e cestello, adatti a tutti gli standard europei e statunitensi. La postazione dell’operatore addetto al rifornimento in volo è dotata di consolle, telecamere e visore tridimensionale. Nato per le piste aeroportuali, il KC-767A può operare sia come rifornitore sia come aereo da trasporto con un carico utile di 19 container sul ponte principale, oppure in una combinazione passeggeri-cargo o anche in configurazione tutto passeggeri.

La divisione della Boeing che lo fabbrica è la Ids con sede a St. Louis e operante nei settori Difesa, Servizi segreti, Comunicazioni e Spazio; con un fatturato 2004 di oltre 30 miliardi di dollari, fornisce sistemi a Governi e a strutture militari e commerciali di tutto il mondo. È il più grande costruttore mondiale di velivoli militari e di satelliti, il maggior fornitore della Nasa e uno dei principali fornitori di servizi di lancio e di sistemi di comunicazione spaziale, di ricognizione e di sorveglianza. La società italiane Aeronavali è attiva da oltre cinquant’anni anni nel campo delle revisioni e trasformazioni di velivoli civili e militari; per le attività di trasformazione di aerei fa parte del Gruppo internazionale Boeing Commercial Aviation Services ed è impegnata nel trasformare da aerei per passeggeri in aerei da trasporto i DC-10, MD-10, MD-11 e B767. La società, che nel 2004 ha registrato ricavi pari a 161 milioni di euro, occupa circa 1.500 dipendenti negli stabilimenti di Venezia, di Napoli-Capodichino e di Brindisi. (Eli. Dar.)

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