Barbari contro digitali
Siamo immersi in un «tutto digitale». Qualsiasi impresa sembra alla portata di chiunque e il mondo ci offre la facilità come segno distintivo del consumo digitale. Ma siamo ancora in grado di spiegarci le trasformazioni che stiamo vivendo? Possediamo una memoria capace di risalire alle origini di quanto accade oggi? In queste pagine l’autore pone la necessità di riflettere sulle forme del nostro vivere quotidiano per non lasciarsi sopraffare da quella che definisce una cultura «barbara», che ha trovato nel digitale uno strumento e un varco. La sfida non consiste nell’aprire una stagione di neoluddismo per distruggere gli strumenti del digitale, ma bisogna invece attrezzarsi per tornare a vivere in un mondo a misura di ciò per cui siamo nati, la bellezza. Oggi come ieri, infatti, è il bello la forma di resistenza da opporre alla nuova barbarie, dove «barbaro» è tutto ciò che cerca di farci dimenticare che l’uomo è figlio di quella scintilla divina che lo rende unico e irripetibile.
«Barbari & digitali» di Giampiero Beltotto - Marsilio Editore - 16 euro
Tags: Marzo 2016