Il nostro sito usa i cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie che usiamo ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci permettono in alcun modo di identificarti direttamente. Clicca su OK per chiudere questa informativa, oppure approfondisci cliccando su "Cookie policy completa".

Stati Uniti d'Europa. Il libro bianco di Juncker e' un flop

e580911a9182201ea527f54ea899b9bc.jpg

Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha presentato il libro bianco per il rilancio della Ue. Dopo una fotografia dell'attuale situazione, sono stati individuati alcuni scenari.

La proposta più ardita è stata quella di sollecitare una condivisione di poteri e risorse. Come? Non si sa. Una difesa comune? Come? Non si sa. Bond comunitari (in pratica i Paesi ricchi si accollano i debiti dei Paesi piu' esposti)? In cambio di che? Non si sa. Politica estera comune? Gia', con quali poteri? Non si sa. E l'economia? Si vuole proiettare la Ue in dimensione mondiale, diventando protagonisti di nuovi accordi e ulteriore progresso? Non si sa. L'istituzione europea è in difficoltà: c'è stata la Brexit, l'elezione di Trump, i partiti antieuropei crescono e Juncker si limita al compitino.

Mancano solo 2 anni alle elezioni europee e Juncker poteva rompere gli indugi ed essere l'elemento propulsivo per nuovi traguardi. Si e' limitato a fare il burocrate. Il 25 marzo c'è il vertice a Roma per la celebrazione dei 60 anni della firma dei trattati Ue. Cosa si diranno i capi di Stato e di Governo? Quali gli obiettivi? Così non andiamo da nessuna parte......

Primo Mastrantoni, segretario Aduc 

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

Roma, 03.03.2017

© 2017 Ciuffa Editore - Via Rasella 139, 00187 - Roma. Direttore responsabile: Romina Ciuffa