ANTITRUST.
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GOOGLE, E' NECESSARIA UNA LEGGE, Maggiore controllo da parte degli editori on line sui propri contenuti nell'ambito del servizio Google News, più trasparenza e verificabilità delle condizioni economiche applicate dalle imprese di siti web che si avvalgono dei servizi di intermediazione pubblicitaria di Google. Sono gli effetti dell'istruttoria conclusa dall'Antitrust che ha accettato, rendendoli vincolanti, gli impegni presentati da Google nell'ambito del procedimento avviato per un possibile abuso di posizione dominante. L'Autorità, che ha considerato le misure proposte in grado di eliminare le preoccupazioni concorrenziali relative ai comportamenti di Google, ha però inviato una segnalazione al Governo e al Parlamento chiedendo che venga rivista la normativa a tutela del diritto d'autore, adeguandola alle innovazioni tecnologiche ed economiche del web.
GLI EFFETTI DEL BRACCIALE DELL'EQUILIBRIO Il «braccialetto dell'equilibrio» non produce gli effetti promessi. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato le società Power Balance Italy e Sport Town con multe rispettivamente di 300 mila e 50 mila euro, per avere attribuito ai bracciali di silicone e neoprene e alle collane a marchio Power Balance, qualità, proprietà ed effetti sull'equilibrio, sulla forza e sulla resistenza fisica non rispondenti al vero. Con le loro comunicazioni prive di ogni riscontro scientifico, le due società avrebbero indotto i consumatori a compiere scelte di acquisto che altrimenti non avrebbero fatto. Alla luce delle deduzioni presentate dall'Istituto Superiore di Sanità, non esiste alcuna documentazione scientifica in grado di provare gli effetti promessi dalle due società con toni enfatici e perentori nei messaggi diretti ai consumatori. In particolare l'ISS ha sostenuto che il materiale prodotto da Power Balance Italy, al quale rinvia anche Sport Town, non fornisce evidenza scientifica degli effetti sulla stabilità, flessibilità e potenza muscolare. L'istruttoria ha permesso di escludere che i bracciali e le collane dell'equilibrio possano avere controindicazioni per la salute e la sicurezza dei consumatori.
MALTEMPO: DEL BLOCCO DELLA CIRCOLAZIONE L'Antitrust ha avviato un'istruttoria per valutare la correttezza della pratica commerciale operata dalla società Autostrade per l'Italia, relativa al blocco della circolazione nei giorni di maltempo. Il procedimento dovrà verificare l'adeguatezza dei sistemi informativi della suddetta società rispetto al diritto dei viaggiatori di avere notizie in tempo reale per scegliere se e quando partire o eventuali itinerari alternativi. In particolare l'istruttoria tende ad accertare se il 17 e il 18 dicembre 2010, in occasione del blocco della circolazione per il maltempo, la società abbia violato il Codice del Consumo non dando ai viaggiatori, in maniera tempestiva, le informazioni complete sulle effettive condizioni di viabilità sul tratto autostradale di sua competenza A1, direzione nord, nell'area di Firenze.
VENDITE IN SALDO: NON POSSONO ESSERE FAVORITI Secondo l'Autorità, relativamente alle vendite in saldo, l'attuale normativa restringe la libertà di iniziativa economica dei singoli imprenditori e crea disparità tra consumatori. Occorre eliminare il fenomeno delle «prevendite» in saldo riservate a gruppi di consumatori. Sul tema l'Antitrust ha inviato una segnalazione al Governo e al Parlamento con la quale ha chiesto una modifica della normativa in senso pro concorrenziale e di maggiore tutela dei consumatori. La legge del 2006, che ha avviato il processo di liberalizzazione e semplificazione amministrativa nel settore del commercio, è migliorabile laddove prevede il divieto di vendite promozionali a ridosso della stagione dei saldi. Tale divieto comprime sproporzionalmente la libertà di iniziativa economica dei negozianti e può dare luogo a fenomeni di elusione a danno dei consumatori.
ATTENZIONE AI DOWNLOAD: SEMBRANO GRATIS, Multe per 980 mila euro alla società Euro Content, titolare del sito www.easydownload.info, per pratiche commerciali scorrette a danno di migliaia di consumatori. L'ha deciso l'Antitrust che ha imposto alla società di pubblicare la delibera di condanna sia nella propria home page che nella pagina di registrazione del sito, al fine di impedire la prosecuzione dei comportamenti scorretti. Secondo l'Autorità la società, con sede a Francoforte, avrebbe indotto i consumatori, con meccanismi ingannevoli e ricorrendo all'uso di siti-ponte, a scaricare, dal suo sito, software di solito disponibili gratuitamente in rete, senza chiarire che si trattava di operazioni a pagamento. In questo modo i consumatori hanno attivato inconsapevolmente un contratto di abbonamento della durata di 24 mesi, per 8 euro al mese, con pagamento anticipato di 96 euro. BUONI PASTO: POSSIBILE CREAZIONE L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di avviare un'istruttoria per verificare se l'acquisto della società Ristochef da parte della Edenred Italia, titolare dei marchi Ticket Restaurant e City Time, possa causare effetti restrittivi della concorrenza nel settore dei servizi sostitutivi di mensa attraverso l'emissione di buoni pasto. Secondo l'Antitrust, l'operazione potrebbe determinare la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante, visto che la società già risulta il principale operatore di mercato grazie a una crescita particolarmente sostenuta realizzata negli ultimi quattro anni. L'acquisizione si colloca, peraltro, in un settore molto concentrato, detenuto per il 70 per cento dai primi tre operatori.
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