chiudi |
RETROSPECCHIO
|
Milano
recupera: il cinema dovec’erano i tabacchi |
Il
complesso immobiliare dell’ex Manifattura Tabacchi di Milano, esteso
per oltre 80 mila metri quadrati, costituito da edifici industriali dismessi,
un asilo nido adibito ad archivio, una scuola elementare trasformata in
caserma dei Carabinieri e di un circolo aziendale ospitante un centro
anziani, sarà recuperato, riqualificato e convertito in sede del
Dipartimento Lombardia della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia
per la fiction e la pubblicità, con uffici, aule, spazi per la
ricerca e la sperimentazione, servizi accessori e di accoglienza, reception,
ristoro. Inoltre ospiterà le Scuole civiche del Comune, il polo
di conservazione del patrimonio documentario del ‘900 milanese,
l’Archivio regionale di Etnografia e Storia sociale, la Cineteca
italiana. A tal fine la Giunta comunale di Milano ha approvato una proposta
di variante urbanistica, da attuare tramite un accordo di programma tra
Regione Lombardia, Provincia di Milano, Agenzia del Demanio, Fintecna
e Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. Il progetto per la
sistemazione del complesso immobiliare, che è situato tra i Viali
Fulvio Testi e Suzzani e le Vie Esperia e Santa Monica, prevede il mantenimento
della superficie libera esistente, residenze, medie e grandi strutture
di vendita e funzioni pubbliche. All’interno di esso saranno riorganizzati
e confermati il centro anziani Santa Monica, l’asilo nido e la caserma
dei Carabinieri. Il Programma integrato di intervento dovrà garantire
funzioni pubbliche e di interesse generale come alloggi ad uso temporaneo
destinati agli studenti e connessi all’attività formativa
della Scuola del cinema e della vicina Università Bicocca. L’intervento
di ristrutturazione del Centro Sperimentale, ovvero della sede del Dipartimento
Lombardia della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, sarà
interamente finanziato dalla Regione che per la ristrutturazione dell’edificio
ha stanziato un importo di 6.836.514 euro e per gli arredi di 978 mila.
«Con l’approvazione della delibera si fa un ulteriore passo
avanti nella valorizzazione in termini sia economici sia ambientali di
beni pubblici, soddisfacendo l’interesse patrimoniale dello Stato
e quello generale della città–ha sottolineato l’assessore
Gianni Verga–. Il progetto di riqualificazione dell’ex Manifattura
Tabacchi è un valido esempio di come aree abbandonate al degrado
possano ridiventare luoghi di interesse pubblico e poli di attrazione
sia per la città e i suoi cittadini sia per i visitatori e i turisti.
Grazie all’insediamento del Centro Sperimentale di Cinematografia
per gli sceneggiati e la pubblicità e del Centro di documentazione
del ‘900, Milano avrà la possibilità di svilupparsi
ulteriormente nel campo della cultura e della cinematografia in particolare».
(Cl. Fava)
|