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RETROSPECCHIO
Un Esercito che
di notte vede ma non si vede

Oltre 50 tra le migliori aziende tecnologiche internazionali hanno presentato lo scorso mese, nel Centro polifunzionale di Sperimentazione di Montelibretti presso Roma, gli apparati oggi indispensabili per un esercito moderno. Oltre all’americana Andromeda, alla francese Sagem, alla tedesca Zeiss Optronik, all’italiana Galileo Avionica, alla Litton Precision Products e alla Selenia 2000, colossi mondiali del settore, sono intervenute anche quattro ditte specializzate in sistemi di mascheramento poiché, insieme alla visione notturna, è fondamentale la capacità di non essere osservati e individuati di notte. L’esposizione è stata accompagnata da una dimostrazione di uso degli apparati con osservazione notturna con bersagli posti sul terreno: gli spettatori hanno potuto verificare le capacità e le potenzialità dei materiali esposti. «Penetrare le tenebre è una prospettiva che da sempre sollecita le nostre migliori capacità, anche in termini filosofici–ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d’Armata Giulio Fraticelli–. Seguire le innovazioni tecnologiche resta una priorità; nei prossimi bilanci dell’Esercito bisognerà destinare ad esse una fetta adeguata delle risorse». L’esibizione di Montelibretti ha mostrato un altro grande passo compiuto dalla Forza Armata nel settore delle nuove tecnologie al servizio del soldato, portato sempre più ad operare in teatri particolarmente complessi dal punto di vista ambientale e operativo. Oggi l’Esercito punta sul connubio uomo-tecnologia formando comandanti che, in uno scenario evoluto sul piano tecnologico, siano in grado di dominare l’ambiente operativo grazie a un’elevata flessibilità, all’uso di sistemi avanzati e alla disciplina di se stessi e degli uomini a loro affidati. I comandanti, ha affermato in più occasioni il Generale Fraticelli, dovranno avere sia la capacità di dominare la tecnologia sia l’attitudine al comando e alla gestione degli uomini. Date queste premesse, l’acquisizione di nuovi apparati per la visione notturna si inserisce nel perfezionamento degli equipaggiamenti che consentono di vedere e di operare di notte in condizioni molto simili a quelle diurne, garantendo una maggiore efficacia delle operazioni e una maggiore sicurezza e incolumità fisica degli uomini. (Cesare I. Lauro)

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